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10 maggio 2015: Fiera Universale Expo 2015, presentazione progetto

10 maggio 2015 – FIERA UNIVERSALE MILANO EXPO

Il 10 maggio alle ore 11:30 nell’area dedicata del Vivaio Scuola al 3° piano del Padiglione Italia della fiera universale Milano Expo è stato presentato il progetto della Fondazione ITS D.E.Mo.S. – QUANDO LA COLTURA DIVENTA CULTURA

I relatori del progetto:

Dott.ssa Rosa Ferro – Presidente Fondazione ITS D.E.Mo.S.

Prof.ssa Gabriella Stefania Scippa – Resp. Dipartimento di Bioscienze e Territorio, Università degli Studi del Molise e Resp. della Banca del Germoplasma del Molise

Dott.ssa Michelina Colonna – Resp. Ufficio Valorizzazione Risorse genetiche, Salvaguardia e Tutela della Biodiversità, Banca del Germoplasma, Reti nazionali ricerca applicata specie vegetali – ARSIAM di Campobasso

Prof. Emanuele Marconi – Dir. Dipartimento di Agraria, Università degli Studi del Molise

Dott. Emilio Germano – Presidente Genus Consulting Group

Prof. Giovanni de Gaetano – MD PhD – Head, Department of Epidemiology and Prevention -Istituto Neurologico Mediterraneo NEUROMED di Pozzilli

Il recupero, conservazione e valorizzazione di varietà di leguminose autoctone e di cereali antichi testimoniano una biodiversità conservata negli ecosistemi molisani e rappresentano uno dei più importanti impegni  assunti dall’Italia  per le enormi potenzialità di utilizzo nei diversi settori commerciali e per la promozione dei territori. L’intento è promuovere un rapporto equilibrato tra l’uomo e il suo ambiente, attraverso la valorizzazione sostenibile delle sue risorse. In questo contesto nella regione Molise si inseriscono le banche del germoplasma che svolgono da anni attività di recupero e conservazione del germoplasma delle colture autoctone e delle specie spontanee di interesse agro-alimentare. In particolare è stato possibile recuperare il ‘fagiolo ciliegino’  di Vastogirardi e di inserire il piatto tipico ‘cazzariéglie e fasciuòle’ nel patrimonio gastronomico italiano. E’ stata anche l’occasione per confermare l’origine della lenticchia di Capracotta e Conca Casale verificandone le differenze genetiche rispetto alle varietà commerciali evidenziandone le caratteristiche antitumorali. Il piatto tipico della tradizione gastronomica molisana che vede accostati cereali e legumi, quindi, è alla base della dieta mediterranea: riduce il rischio di mortalità totale, il rischio cardio-vascolare  e tumorale e l’insorgenza di malattie croniche. Legumi e cereali contribuiscono in modo determinante all’effetto benefico globale della dieta. I dati del progetto  Moli-Sani indicano, del resto, che malattia coronarica e ictus cerebrale sono prevenuti da un’attenta osservanza della dieta mediterranea.