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Siamo partiti nel 2012 con un corso legato all’agroalimentare, una ventina di iscritti e tanti problemi, oggi siamo a cinque corsi che spaziano dalle nuove tecnologie alla moda, oltre 140 studenti e siamo diventati un “politecnico” – ci racconta Marialaura Cosimi, direttore dell’Its D.E.Mo.S.Academy di Campobasso – A gennaio abbiamo avviato, tra i primi in Italia, due nuovi corsi di bioinformatica e frontiere tecnologiche, 60 ragazzi frequentanti, che impareranno a utilizzare l’IA per analizzare dati complessi e a sviluppare applicazioni immersive che ridefiniscono ricerca, medicina e applicazioni industriali».
Non solo. Grazie alle risorse PNRR e alla concessione, da parte della regione Molise, di uno spazio di mille metri quadri adibito a museo, è partita l’attività di riqualificazione del bene per farlo diventare la nuova sede dell’Its D.E.Mo.S. Academy, presieduto dall’imprenditrice Rossella Ferro della storica azienda La Molisana, quarto pastificio nazionale per pasta classica, e dove sorgeranno anche quattro laboratori d’avanguardia in meccatronica, informatica, controllo qualità e pannelli solari per la sostenibilità.
L’offerta formativa 2024-26 è partita: i corsi sono di 1.800 ore, di cui 720 “on the job”. Il 60% della docenza proviene dal mondo del lavoro, il 20% da università e ricerca, e il restante 20% da scuola e centri di formazione. La Fondazione ha quattordici soci e collabora con una quarantina di imprese, anche multinazionali. Il tasso di occupazione sfiora I’80%.
«In Molise è presente un importante tessuto imprenditoriale – ha proseguito Marialaura Cosimi-. Ci sono realtà della sensoristica, della meccanica/ meccntronica, del chimico-farmaceutico, c’è la Giga Factory. C’è Sirio, per esempio, che è una multinazionale il cui titolare è olandese, che ricava le proteine derivanti dalla lavorazione del siero dellatte. Altra azienda “Pringraf srl” di packaging ha realizzato una piattaforma “Packly packaging” che offre prodotti su misura per servizi sempre più personalizzati; un’altra impresa, Greco meccanica, produce, tra l’altro, componenti che vengono assemblati per le armi che utilizzano i marines. Ecco, tutte queste realtà lamentano un forte mismatch, con ragazzi che spesso si formano in settori dove non c’è un’adeguata richiesta». Di qui la scelta, vincente, di diventare un “politecnico”. Con il corso di Full Stack Developer gli studenti apprendono le competenze chiave nelle tecnologie digitali essenziali. A Campobasso si formano anche i futuri modellisti digitali, vale a dire esperti nell’utilizzo di software CAD e simulazione 3D per creare e modificare cartamodelli in modo preciso e rapido. A Pettoranello del Molise l’Its D.E.Mo.S. ha fatto nascere un’Academy della moda proprio per sartoria e modellistica digitale. E ancora: dal corso Tourism Assistant Manager usciranno i professionisti di turismo e ospitalità.
«Il nostro Its vanta una forte collaborazione con l’Università del Molise, che rappresenta un elemento distintivo e strategico per il nostro territorio – ha spiegato il direttore Cosimi -. Da quattro anni abbiamo attivato le cosiddette “passerelle” con UniMol, attraverso le quali il 20% delle ore di formazione sono co-progettate con l’ateneo e trasformate in crediti universitari. Questo consente ai nostri diplomati di proseguire gli studi con la possibilità di accedere direttamente al secondo o terzo anno di corsi in agricoltura, ambiente e alimenti. Attualmente, stiamo lavorando per estendere queste opportunità anche ad altre facoltà, come economia, giurisprudenza, ingegneria, scienze del benessere, beni culturali e turismo, consolidando così un modello formativo integrato». La regione Molise contribuisce con una quota del 3o% al finanziamento nazionale e stanzia fondi per l’erogazione dei corsi Its, confermando così il valore strategico dell’Its per lo sviluppo economico e culturale del territorio.
«Stiamo lavorando in una logica di campus e stiamo stringendo accordi con gli istituti secondari superiori per avviare la nuova filiera formativa tecnologico-professionale, il cosiddetto modello 4+2 – ha aggiunto Marialaura Cosimi-. Insomma, nonostante viviamo in una regione piccola, ci stiamo espandendo, e io stessa di recente sono stata nominata vicepresidente della rete nazionale lts Academy. In quest’ultima veste voglio mandare un appello a governo e politica: dopo il booster PNRR e la legge di riforma servono fondi certi, meno burocrazia e una strategia di medio-lungo periodo per il settore dell’Istruzione tecnologica superiore. Stiamo decollando, sarebbe miope per giovani, aziende e per l’intero Paese, tarparci le ali».
Fonte: Il Sole 24 Ore